Siazzu e Volante fanno grande l´Ilva contro il Portotorres
06-10-2015 08:11 - comunicati società
PORTO TORRES.
Un match dai due volti, condizionato anche dall´opaca direzione dell´arbitro, che l´Ilvamaddalena è riuscita a vincere grazie a una prestazione concreta nella prima frazione. La reazione del Portotorres, invece, tutta nella ripresa, dove il carattere dei giovani e la precisione balistica di Vacca hanno messo paura alla formazione isolana imbottita di grandi firme. L´esperienza di due attaccanti di razza come Siazzu e Volante, autori del doppio vantaggio, hanno fatto la differenza nel corso dei primi 45´, dove gli ospiti hanno proposto lanci lunghi verso la tre quarti campo trovando il possente centravanti romano. Il vantaggio ospite al quarto d´ora, con una ripartenza veloce finalizzata all´interno dell´area dall´opportunista Gianluca Siazzu. L´unica conclusione dei locali alla mezz´ora con l´under Marongiu, deviata con i pugni dall´estremo Depperu. Al 40´ il raddoppio di Volante, tutto solo in area, che mandava i maddalenini tranquilli e fiduciosi al riposo. Al ritorno in campo l´Ilvamaddalena abbassava il ritmo del gioco, cercando di controllare attraverso gli scambi la gara, ma sull´altro fronte prendevano decisamente più coraggio i turritani avanzando di qualche metro il baricentro e provando a inserirsi lungo le fasce. Gli ospiti trovavano qualche difficoltà a far salire la squadra - dopo l´uscita di Volante per affaticamento - mentre l´ingresso di Pinna tra i rossoblù dava più vivacità alla manovra di attacco. Dopo la punizione di Siazzu deviata dal portiere, il Portotorres si avvicinava alla rete con una girata di testa di Puliga non lontano dai pali. All´´80 il capolavoro di Vacca, che si liberava del marcatore e, dal vertice destro dell´area, gonfiava la rete con un tiro collo che si infilava sul palo più lontano. I turritani ci credono nella rimonta impossibile, e trovano con più facilità i corridoi per l´evidente stanchezza di alcuni giocatori ospiti. Siazzu provava ancora il jolly su punizione, la sua palombella toccava il palo esterno, però sull´altra sponda c´era un mani in area che solo l´arbitro
non riusciva a vedere. Proprio allo scadere Puliga si involava in area, dribblava difensore e veniva sgambettato prima del tiro: il fischietto oristanese, a due passi dall´azione, decretava incredibilmente la fine del match con grande disapprovazione di atleti e pubblico.
Gavino Masia
5-10-15
Fonte: La Nuova Sardegna
Un match dai due volti, condizionato anche dall´opaca direzione dell´arbitro, che l´Ilvamaddalena è riuscita a vincere grazie a una prestazione concreta nella prima frazione. La reazione del Portotorres, invece, tutta nella ripresa, dove il carattere dei giovani e la precisione balistica di Vacca hanno messo paura alla formazione isolana imbottita di grandi firme. L´esperienza di due attaccanti di razza come Siazzu e Volante, autori del doppio vantaggio, hanno fatto la differenza nel corso dei primi 45´, dove gli ospiti hanno proposto lanci lunghi verso la tre quarti campo trovando il possente centravanti romano. Il vantaggio ospite al quarto d´ora, con una ripartenza veloce finalizzata all´interno dell´area dall´opportunista Gianluca Siazzu. L´unica conclusione dei locali alla mezz´ora con l´under Marongiu, deviata con i pugni dall´estremo Depperu. Al 40´ il raddoppio di Volante, tutto solo in area, che mandava i maddalenini tranquilli e fiduciosi al riposo. Al ritorno in campo l´Ilvamaddalena abbassava il ritmo del gioco, cercando di controllare attraverso gli scambi la gara, ma sull´altro fronte prendevano decisamente più coraggio i turritani avanzando di qualche metro il baricentro e provando a inserirsi lungo le fasce. Gli ospiti trovavano qualche difficoltà a far salire la squadra - dopo l´uscita di Volante per affaticamento - mentre l´ingresso di Pinna tra i rossoblù dava più vivacità alla manovra di attacco. Dopo la punizione di Siazzu deviata dal portiere, il Portotorres si avvicinava alla rete con una girata di testa di Puliga non lontano dai pali. All´´80 il capolavoro di Vacca, che si liberava del marcatore e, dal vertice destro dell´area, gonfiava la rete con un tiro collo che si infilava sul palo più lontano. I turritani ci credono nella rimonta impossibile, e trovano con più facilità i corridoi per l´evidente stanchezza di alcuni giocatori ospiti. Siazzu provava ancora il jolly su punizione, la sua palombella toccava il palo esterno, però sull´altra sponda c´era un mani in area che solo l´arbitro
non riusciva a vedere. Proprio allo scadere Puliga si involava in area, dribblava difensore e veniva sgambettato prima del tiro: il fischietto oristanese, a due passi dall´azione, decretava incredibilmente la fine del match con grande disapprovazione di atleti e pubblico.
Gavino Masia
5-10-15
Fonte: La Nuova Sardegna
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