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Il punto di Mauro Coppadoro (Tempio-ilvamaddalena 0-0 29-11-15)

30-11-2015 09:44 - comunicati società
TEMPIO - ILVAMADDALENA 0-0
UNO.
Il numero della settimana stavolta è UNO.
UNO come il numero sulla maglia di uno straordinario Enzo Filinesi, eccezionale protagonista della partita, UNO come i punti portati a casa da Tempio, UNO come il numero dei pareggi in trasferta - oggi il primo stagionale - ma soprattutto ... UN´O/ccasione eccezionale persa per conquistare la quinta vittoria esterna e rimanere in vetta alla classifica col Sorso, sempre più abbonato ai decisivi gol a tempo scaduto.
La battaglia del Manconi si chiude con lo 0-0 più ricco di emozioni ed episodi che io ricordi, almeno in tempi recenti.
L´Ilvamaddalena si morde le mani ed i gomiti per non aver saputo approfittare di oltre un´ora di doppia superiorità numerica, undici contro nove, ma agli oggettivi demeriti dell´undici di Alberto Averini Pisaroni, incappati nella classica giornata storta, vanno sommati gli enormi meriti di un Tempio veramente stoico ed irriducibile, che ha moltiplicato le forze per far fronte alle due espulsioni, e solo per l´ennesima prodezza di Filinesi, in un finale scritto da Hitchcock, ha mancato un clamoroso successo che avrebbe certamente meritato.
Al fischio d´inizio, pubblico numeroso ma in maggior parte composto da maddalenini al seguito della loro squadra, e tra loro anche una bandiera come Francesco Comiti.
Per questa nobile sfida (la prima volta si gioco il 17.11.46, e il 12.03.89 si disputò in C2), Mister Averini conferma la squadra che aveva superato la Dorgalese, col consueto 4-4-2.
In porta Filinesi, i centrali sono Riccardo Di Fraia e Andrea Conti, a destra Luigi Vitiello, a sinistra Fabio Giorgi.
In mezzo al campo capitan Arricca e Musibau Oluwalogbon, a destra Masi ed a sinistra Fiacco, mentre le punte sono Dante Volante e Siazzu.
L´avvio del Tempio è travolgente, ed i primi 25 minuti sono un monologo dei galletti, in maglia granata.
Coi nostri giocatori in evidente difficoltà, anche per la scarsa familiarità col manto erboso naturale, gli avversari tagliano la nostra difesa con lanci filtranti che non riusciamo ad arginare.
Tre grandi occasioni nei primi cinque minuti: per due volte è eccezionale il riflesso di Filinesi, su Kozelj e Milia, e nella terza circostanza una scorrettezza su Fiacco porta al fischio dell´arbitro che blocca l´azione prima che il pallone, a gioco fermo, venga depositato in gol.
Primo sussulto dell´Ilvamaddalena al 9´, con punizione di Arricca respinta in angolo da Brundu, e qualche minuto dopo stessa sorte per una conclusione di Masi.
Ma è il Tempio che continua a dominare, impegnando ancora Filinesi che si salva coi pugni, e quando il nostro portierone è superato, ed il gol sembra cosa fatta, la palla colpisce in pieno il palo.
Il gol dei padroni di casa sembra nell´aria, ma al 25´ una prima svolta dell´incontro.
Dopo aver ammonito in precedenza Masi e Conti, l´arbitro mostra il giallo al "tre" del Tempio, che protesta in maniera plateale e probabilmente indirizza qualche parola poco gradita al suo assistente, che richiama l´attenzione del Direttore di Gara.
Secondo giallo e Tempio in 10, privo anche del suo allenatore, pure lui espulso.
Passano appena quattro minuti ed arriva un rosso diretto per un centrocampista dei galletti, reo di una entrata molto scomposta e scorretta su Musibau.
Minuto 29, da giocare un´ora abbondante con due uomini in più.
Dopo un avvio a senso unico, e nessuno avrebbe potuto obiettare su un doppio vantaggio del Tempio nei primi 25 minuti, la gara assume un assetto che sembrerebbe ideale per spianare la strada al quinto successo esterno stagionale dell´Ilvamaddalena.
Sembrerebbe.
Ma di fatto non è così.
Il Tempio si dispone su un 4-3-1 di assoluta emergenza, e l´Ilvamaddalena arriva all´intervallo senza mai riuscire ad essere pericolosa, ed anzi è Kozelj ad avere una buona occasione per il vantaggio all´ultimo minuto della prima frazione di gara.
Alla ripresa delle ostilità ci si attende un´Ilvamaddalena finalmente in grado di imporre la doppia superiorità numerica e tramutarla in gol e vittoria, ma la nostra squadra continua a stentare.
Siazzu è in giornata no (può capitare), e nemmeno gli innesti di Daniele Casula per Giorgi e Francesco Casula per Masi riescono a dare l´attesa svolta.
Il Tempio ha nove leoni in campo, e quello in porta, Brundu, decide di emulare Filinesi con prodezze decisive su Volante e Fiacco, e poi con un autentico miracolo ancora su Volante, che sembrava aver trovato lo spiraglio giusto, di testa, a fil di palo, ma il balzo del portierino gallurese è veramente eccezionale.
Ma sono sussulti e non il frutto della superiorità schiacciante che dovrebbe derivare dal giocare con due uomini in più.
A tempo scaduto arriva l´ultima incredibile emozione.
Con parecchio stupore generale, l´arbitro accorda al Tempio un calcio di rigore per una scorrettezza vista probabilmente solo da lui.
Sembra concretizzarsi la beffa atroce, ma sul tiro angolato di Kozelj è strepitoso il balzo di Filinesi, che vola sulla propria sinistra e respinge.
Zero a Zero, il Bonorva perde in casa, il Sorso per la terza settimana di fila vince a tempo scaduto.
Sorso 25, ILVAMADDALENA 23, Bonorva 22, Lauras 22, Ozierese 22.
Domenica arriva la capolista Sorso al "Pietro Secci".
‪#‎FORZAILVAMADDALENA‬!

Fonte: Redazione Online

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