Troppi gli errori sottoporta ora sfida impossibile a Olbia
LA MADDALENA. La freddezza con cui l´attaccante Mario Barretta aveva realizzato al 24´ il rigore (foto) concesso per atterramento di Simone Cardu a opera del portiere dell´Ozierese Demontis, nel diciannovesimo turno del campionato di Promozione (girone B), aveva forse illuso sulla facilità di una vittoria che avrebbe definitivamente allontanato i rischi di un finale di campionato da brivido.
Correva il 24´ e i ragazzi di Catuogno, in superiorità numerica per l´espulsione del numero uno ozierese, sembravano destinati a chiudere la contesa. Ma non avevano fatto i conti con l´infinità di errori (clamorosi) sotto porta, in una giornata dove sono mancate lucidità e precisione nelle conclusioni, ma anche idee in fase di costruzione.
La grinta, si sa, non difetta mai ai maddalenini, ma contro una diretta concorrente per la salvezza ci sarebbe voluto ben altro. Tre punti persi per gli isolani e un punto (preziosissimo) guadagnato dai canarini, che per bocca dell´ex di turno, Sebastian Fraschini, sottolineano la buona prova del collettivo.
«Per noi il punto vale oro. Abile Masia nel concretizzare il pareggio al 10´ della ripresa, bravi poi a difendere con le unghie e con i denti il risultato sino alla fine. Ce l´abbiamo messa tutta, anche in nove contro undici. Per quanto riguarda il gol annullato per fuori gioco, è inutile recriminare. Contro la mia ex squadra - prosegue l´attaccante ozierese - ci ho provato in diverse occasioni, ma ho peccato in precisione. L´Ilvamaddalena è una grande squadra, sul suo terreno sarà difficile per chiunque riuscire a fare risultato».
Porta a casa i complimenti, ma storce il naso per la vittoria sfumata, l´allenatore Nino Catuogno. «La superiorità numerica non sempre paga. Purtroppo continuiamo a commentare i gol falliti e le occasioni clamorose gettate al vento. Indubbiamente contro l´Ozierese non abbiamo disputato la nostra migliore partita, nonostante l´uomo in più per oltre metà gara. Siamo stati imprecisi in tutti i reparti e in certe occasioni ci ha tradito il nervosismo. Forse sentivamo troppo la pressione psicologica».
Intanto, domenica si gioca a Olbia contro il Porto Rotondo, la seconda della classe (punti 42). L´Ilvamaddalena (punti 23) dovrà rinunciare allo squalificato Fabrizio Bellu, i padroni di casa a Simone Marini.
scritto da LORENZO IMPAGLIAZZO (la nuova Sardegna)
Correva il 24´ e i ragazzi di Catuogno, in superiorità numerica per l´espulsione del numero uno ozierese, sembravano destinati a chiudere la contesa. Ma non avevano fatto i conti con l´infinità di errori (clamorosi) sotto porta, in una giornata dove sono mancate lucidità e precisione nelle conclusioni, ma anche idee in fase di costruzione.
La grinta, si sa, non difetta mai ai maddalenini, ma contro una diretta concorrente per la salvezza ci sarebbe voluto ben altro. Tre punti persi per gli isolani e un punto (preziosissimo) guadagnato dai canarini, che per bocca dell´ex di turno, Sebastian Fraschini, sottolineano la buona prova del collettivo.
«Per noi il punto vale oro. Abile Masia nel concretizzare il pareggio al 10´ della ripresa, bravi poi a difendere con le unghie e con i denti il risultato sino alla fine. Ce l´abbiamo messa tutta, anche in nove contro undici. Per quanto riguarda il gol annullato per fuori gioco, è inutile recriminare. Contro la mia ex squadra - prosegue l´attaccante ozierese - ci ho provato in diverse occasioni, ma ho peccato in precisione. L´Ilvamaddalena è una grande squadra, sul suo terreno sarà difficile per chiunque riuscire a fare risultato».
Porta a casa i complimenti, ma storce il naso per la vittoria sfumata, l´allenatore Nino Catuogno. «La superiorità numerica non sempre paga. Purtroppo continuiamo a commentare i gol falliti e le occasioni clamorose gettate al vento. Indubbiamente contro l´Ozierese non abbiamo disputato la nostra migliore partita, nonostante l´uomo in più per oltre metà gara. Siamo stati imprecisi in tutti i reparti e in certe occasioni ci ha tradito il nervosismo. Forse sentivamo troppo la pressione psicologica».
Intanto, domenica si gioca a Olbia contro il Porto Rotondo, la seconda della classe (punti 42). L´Ilvamaddalena (punti 23) dovrà rinunciare allo squalificato Fabrizio Bellu, i padroni di casa a Simone Marini.
scritto da LORENZO IMPAGLIAZZO (la nuova Sardegna)