L´Ilvamaddalena esce a testa contro la Torres

La Maddalena. E´ uno dei giovani più interessanti dell´Ilvamaddalena, Matteo Vitiello, 16 anni, figlio d´arte: il padre Aldino, ex portiere, è l´attuale preparatore dei numeri uno isolani, il fratello Valerio ha difeso in diverse occasioni la porta dell´Ilva, gli zii hanno vestito per anni la casacca biancoceleste. Esterno di sinistra di centrocampo, il baby Vitiello è un ragazzo con la testa sulle spalle. Umile, mai un atteggiamento da protagonista, gioca e si diverte ritagliandosi gli spazi dagli studi presso il Liceo linguistico. Contro la Torres ha esordito al ´Vanni Sanna´ in punta di piedi, con il cuore a mille e la speranza di tornare a casa con un risultato positivo. "Ho provato una grande emozione- ammette Matteo Vitiello- C´era tantissimo pubblico e mi trovavo in uno stadio importante. Per fortuna anche i nostri tifosi ci hanno seguito in massa, incitandoci a gran voce come a casa nostra. Siamo scesi in campo senza alcun timore, volevamo fare risultato a tutti i costi. Per dirla tutta e senza presunzione: puntavamo a vincere. Sino al 90´ abbiamo sperato nel colpaccio. Ma l´uno a zero ci ha condannato. Ci rifaremo domenica nella trasferta di Serramanna contro la Gialeto". Per intanto, l´Ilvamaddalena archivia il girone di andata con un bottino impensabile ad inizio stagione: 31 punti, che valgono il quarto posto in classifica dietro la capolista Torres (p. 41), Riunite Villacidro e Olmedo (p.33), con un bottino di 9 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte (22 reti fatte e 13 subite). "Siamo molto soddisfatti del rendimento del gruppo- prosegue Matteo Vitiello- Il nostro obiettivo rimane la salvezza, ma siamo convinti di poterci togliere diverse soddisfazioni. Siamo migliorati molto sul piano tecnico e del carattere, per cui non poniamo limiti alla provvidenza". L´anno scorso un infortunio al ginocchio sinistro lo ha tenuto fermo per sei mesi, mister Nino Catuogno ha dimostrato di averlo pienamente recuperato. "Ho ancora qualche timore, come sottolinea mio padre- confessa il talento maddalenino- ma giocando con continuità riuscirò a superare anche queste paure. Contro la Gialeto (terzultima della classe a quota 12, ndc) urgono i tre punti per non staccarci dalle prime posizioni. La lotta per il secondo posto è apertissima e l´Ilvamaddalena, continuando di questo passo, potrebbe tranquillamente dire la sua sino alla fine".

scritto da Lorenzo Impagliazzo "LA NUOVA SARDEGNA"