Canu: gara decisiva, ci sostenga il pubblico

LA MADDALENA. L´Ilvamaddalena chiama a raccolta il pubblico delle grandi occasioni per la sfida che vale il campionato. Domenica, alle 16, lo stadio Pietro Secci, ospiterà infatti l´ultima di Promozione tra gli isolani e il Lanusei, appaiati a quota 33. I ragazzi allenati da Nino Catuogno, reduci dal pareggio conquistato ad Abbasanta grazie ad un gol su punizione di Davide Canu (foto), si preparano a questo delicato appuntamento stagionale decisi a chiudere senza sorprese e senza play-out un´annata comunque positiva. Ai tifosi maddalenini il compito di spingere la squadra verso la 9ª vittoria del campionato, che tra l´altro sarebbe di buon auspicio per un futuro ancora tutto da disegnare. Contro il Lanusei, che nel penultimo turno ha surclassato una deludente Usinese per 4-1, Gabriele Spagnolo e compagni dovranno dare il massimo, cercando di chiudere la gara nei minuti iniziali, per evitare di doversi affannare, magari con l´orecchio incollato alla radiolina, per conoscere i risultati delle dirette concorrenti alla salvezza, a iniziare dal Bosa, quint´ultimo. «Dobbiamo pensare a noi stessi - dice con voce ferma l´attaccante Davide Canu -. Non possiamo farci condizionare dagli altri risultati. Dovremmo metterci al sicuro da qualunque imprevisto. Ad Abbasanta non è bastato un mio gol su punizione (peraltro deviato) per tornare a casa con i tre punti. Peccato, ci tenevo tantissimo. Ci riproverò domenica, se il mister me lo consentirà. Per il match salvezza dovremmo essere quasi al completo (sempre out l´attaccante Simone Cardu, in forse Andrea Conti), con Mario Barretta, recuperabile dopo l´infortunio, al pari di mio fratello Angelo. Da segnalare - aggiunge il più piccolo dei Canu - l´ottimo esordio del giovanissimo Luca Desantis, che ha sostituito Barretta dimostrando carattere e personalità. Contro il Lanusei ci saranno inoltre il portiere Federico Asara e Luca Acciaro (quest´ultimo non al top della condizione). Ovviamente sarà importante scendere in campo con la giusta serenità e convinzione per non commettere errori. Troveremo avversari agguerriti e disposti a tutto pur di conquistare un risultato positivo. Insomma, si preannuncia battaglia. Giocare a casa è ovviamente un vantaggio - conclude Davide Canu -. Mi auguro che i tifosi ci sostengano con la passione di sempre».


scritto da Lorenzo Impagliazzo -La Nuova Sardegna-