L’Ilvamaddalena continua a faticare sotto porta, e il copione sembra ripetersi ancora una volta. Nell’ultima partita, la squadra isolana è stata protagonista di un match che avrebbe potuto portare a ben altri risultati, ma la precisione sotto rete si è rivelata nuovamente il tallone d’Achille. Nonostante il buon gioco espresso in campo e le numerose occasioni create, i biancocelesti non sono riusciti a capitalizzare, lasciando spazio agli avversari per punire con cinismo e portare a casa i tre punti. Fin dalle prime battute di gioco, l’Ilvamaddalena ha mostrato grande determinazione e voglia di imporre il proprio ritmo, mettendo pressione agli avversari con un possesso palla ben orchestrato. Tuttavia, il problema di concretizzare è emerso sin da subito, con almeno tre occasioni limpide sciupate nel primo tempo, che avrebbero potuto cambiare l’inerzia della partita. Gli errori sotto porta sono diventati una costante nelle ultime settimane. Anche contro avversari di medio livello, la squadra isolana sembra avere una sorta di blocco mentale negli ultimi metri, incapace di mantenere la freddezza necessaria per trafiggere il portiere avversario. Il tecnico ha cercato di rimescolare le carte, inserendo forze fresche a partita in corso, ma la sfortuna e la mancanza di precisione hanno continuato a perseguitare i suoi giocatori. A peggiorare la situazione, un episodio chiave nella ripresa ha visto gli avversari approfittare di una delle rare occasioni avute sfruttata alla meglio, segnando il gol decisivo che ha spento le speranze dei biancocelesti. La squadra ha reagito, cercando con insistenza il pareggio, ma il copione si è ripetuto: tante occasioni e nessun gol.