L´Ilvamaddalena è in mani romane

17-07-2014 07:33 -

LA MADDALENA. "Punto ad allestire una squadra che ha l´obiettivo di vincere il campionato di Promozione". Non si nasconde, il neo PRESIDENTE dell´Ilvamaddalena, Alessandro Petrucci, avvocato romano di 44 anni, subentrato ad Andrea Columbano.
Ha le idee chiare e ci tiene a puntualizzare che si avvarrà del contributo e dell´esperienza di quanti (giocatori, dirigenti, soci) hanno già lavorato per il bene della società. Il neo patron isolano, fisico ed esperienza da portiere, vanta un CURRICULUMcalcistico importante, ma per la prima volta riveste un incarico dirigenziale. Da una trentina d´anni frequenta l´isola d´estate. Ora che la sua famiglia ha deciso di investire in città ecco la nuova avventura. Sul suo taccuino nomi di giocatori di assoluto valore. In testa alla lista sei atleti (due per reparto), tra cui un 24renne l´anno scorso in C, e qualche veterano con esperienze in B."L´Ilvamaddalena ha una tradizione da salvaguardare, ha giocato anche in C2: potrebbe essere l´obiettivo a lunga scadenza. Sarà una mini rivoluzione, e potenzieremo anche il settore giovanile».
Come prima mossa, Petrucci ha confermato alla GUIDAtecnica il maddalenino Fabrizio Murgia, che l´anno scorso ha conquistato una tranquilla salvezza. La squadra inizierà la preparazione subito dopo Ferragosto e per quella data l´allenatore avrà a disposizione anche un preparatore atletico. "Non lasceremo nulla al caso e cercheremo di coinvolgere al massimo la città, alla quale chiediamo una mano- prosegue Petrucci-. Ho accettato l´incarico con entusiasmo, nella consapevolezza di dover lavorare tanto, non solo per garantire alla società una squadra di livello, ma per contribuire a risolvere diverse problematiche che riguardano gli stadi. In particolare il Comunale necessita di essere ristrutturato e l´impianto in zona Delfino va reso definitivamente fruibile. Petrucci sarà presentato oggi alle 18 in sede, all´interno dello stadio ´Pietro Secci´. Nell´occasione potrebbero essere comunicati i nomi dei primi rinforzi.
Lorenzo Impagliazzo

Fonte: La Nuova Sardegna