18 Aprile 2024
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le interviste

La gioia di Franco Sechi tra i pali....

LA MADDALENA. «In alcuni momenti ho pensato di abbandonare il calcio, ma ho tenuto duro e ora mi sto togliendo tante soddisfazioni». Franco Sechi, omonino del padre, recentemente scomparso, si commuove nel ricordare la figura del genitore che più di tutti ha creduto nelle sue qualità tecniche e umane. Da quando il numero uno Asara è fermo per infortunio, tocca a lui difendere la porta dell´Ilvamaddalena, con la piena fiducia dei compagni e dell´allenatore Catuogno. Vent´anni da compiere in agosto, Franco Sechi non si è fatto trovare impreparato e ha risposto senza tentennamenti. Domenica, contro il Valledoria, nel turno numero 21 del campionato di Promozione (girone B), pur non essendo stato impegnato a fondo, si è distinto per alcune coraggiose uscite e per una disinvolta sicurezza nelle prese aeree. «Sostituire un portiere come Federico è molto difficile - ammette Sechi -. Per fortuna, grazie ai compagni e ai consigli del mister, mi sono sentito tranquillo. Mio padre sarà felice nel vedermi difendere da lassù la porta dell´Ilvamaddalena». «L´Ilvamaddalena merita una posizione di classifica migliore - sostiene il tecnico del Valledoria, Franco Arca -. Non a caso nella partita di andata era stata la squadra che più di tutte mi aveva impressionato. Si salverà». E oggi l´Ilvamaddalena gioca in casa della Baunese, ultima della classe. (l.i.)


scritto da Lorenzo Impagliazzo - La Nuova Sardegna-

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