16 Aprile 2024
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le interviste

il periodo d´oro dell´Ilvamaddalena

La Maddalena.
Il sito www.usilvamaddalena.it fa registrare il record di contatti e propone in prima pagina l´eurogoal di Luca Acciaro che ha steso l´Olmedo, consentendo agli isolani di balzare al 2 posto del girone B di Promozione a quota 14, in compagnia di Villacidro e Olmedo, a 4 punti dalla Torres. Completo e accattivante, con un infinità di notizie e immagini fotografiche che ricostruiscono la storia di una delle più gloriose società sarde, il sito è indubbiamente tra i più gettonati. Merito della fantasia degli autori, ma soprattutto del momento eccellente attraversato dalla squadra di Catuogno, che ha incassato anche i complimenti del tecnico olmedese Giovanni Muroni. "L´Ilvamaddalena non ha rubato nulla e soprattutto nel secondo tempo ha giocato meglio di noi. Può aspirare ad un posto tra le prime. L´amico Catuogno sta facendo un grande lavoro, tant´è che rispetto all´anno scorso la squadra è migliorata molto". Incassa i complimenti degli avversari, ma non si scompone, l´allenatore isolano, che ammette. "Abbiamo disputato la migliore partita della stagione contro un avversario di rango ed esperienza. L´abbraccio con mio figlio Gianmario dopo il goal? Ne fa uno a campionato- sorride Catuogno padre- L´anno scorso è stato decisivo a Sassari contro il Latte Dolce, speriamo si ripeta. Sono soddisfatto per la squadra, che ha superato a pieni voti l´esame, in considerazione anche dell´inedita difesa presentata. E poi, che gran goal Luca Acciaro. Se lo meritava da tempo per l´impegno e la serietà". Eccolo, il... Del Piero maddalenino. "Finalmente dopo pali e parate straordinarie dei portieri ho trovato la via del goal. Mi è andata bene. Tutto qui". Sorride anche Mario Barretta, che in attesa di ritrovare la via della rete, invita alla prudenza. "La salvezza prima di tutto, il resto si vedrà". Il futuro dell´Ilvamaddalena è anche il presente. Si chiama Luca De Santis, 16 anni, uno tra i giovani più interessanti del vivaio locale. "Per sfottermi mi chiamano Cristiano Ronaldo, ma lasciamo perdere. Ho dato il massimo, sono soddisfatto per il risultato e per la prestazione. L´intesa con i gemelli del goal Acciaro e Barretta è buona. Sono un esempio per uno come me che deve imparare tutto". Sorprendono le analogie ciclistiche con Davide Piras, altro baby gettonato."Ho lasciato le due ruote e il calcio mi sta dando grandi soddisfazioni". Dagli attaccanti a un difensore figlio d´arte: Andrea Conti. "Di testa ho preso tanti palloni, fa parte di una tradizione di famiglia. Mi dicono che anche papà Gavino se la cavasse". Intanto domenica si gioca ad Arbus. Obbligatorio allungare la striscia positiva.





scritto da Lorenzo Impagliazzo- la nuova Sardegna-

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