Il nuovo presidente Di Fraia: «Coinvolgere i tifosi»

«Con la carica di presidente corono un sogno: da tifoso a primo dirigente. Una cosa è certa: faremo di tutto per avvicinare i tifosi al Comunale». Sergio Di Fraia ha le idee chiare. Giuseppe Barago gli ha consegnato la presidenza dell´Ilvamaddalena, ribaltando i ruoli in una società proiettata nel futuro, ma con i piedi per terra. Per intanto, come prima mossa, Di Fraia ha riconfermato l´allenatore Nino Catuogno: una garanzia di entusiasmo e professionalità nell´ottica di un piano di valorizzazione del settore giovanile con il prioritario utilizzo dei giocatori indigeni. Quindi, d´intesa con il direttore sportivo Valerio Pisano, si è garantito le prestazioni dei protagonisti della scorsa stagione, ad iniziare dagli atleti appena svincolati. Vale a dire: l´attaccante Mario Barretta e il jolly di centrocampo Gabriele Spagnolo. Così i due portacolori isolani hanno messo a tacere le voci sempre più insistenti di un loro trasferimento, dimostrando grande attaccamento nei confronti della società che li ha visti crescere. «Siamo sulla buona strada - dice il neo presidente maddalenino -. Da Alberto Pisaroni Averini, ad Angelo Canu, tanto per citare due veterani, tutti si sono detti entusiasti di offrire il proprio contributo per la causa isolana e questo ci riempie d´orgoglio».
Intanto è stato completato il girone B di Promozione, che comprende: Ilvamaddalena, Arbus, Borore, Bosa, Buddusò, Ghilarza, Gialeto, Latte Dolce, Macomer, Monte Alma, Olmedo, Romangia, Tempio, Usinese, Valledoria e Villacidro."Ci aspettano trasferte lunghe e impegnative- aggiunge Di Fraia- Per questo intendiamo aprire una sorta di azionariato popolare, così da coinvolgere il maggior numero di tifosi. La squadra è di tutti e anche i piccoli contributi sono vitali. Poi potremo ipotizzare il salto di categoria. A questo proposito, il sito: www.usilvamaddalena.it, che sta facendo registrare frequenti contatti, ci consentirà di valorizzare al meglio la nostra attività. Insomma, ci sono tutti i presupposti per fare bene».


scritto da Lorenzo Impagliazzo "La Nuova Sardegna"